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mercoledì 6 novembre 2013





"Lei mi aspetta, come sempre tirata a lucido, i tacchi a spillo e le scarpe a punta, le gambe snelle e muscolose sensualmente avvolte da calze velate nere. la gonna corta a tubino e una blusa nera scollata che scopre generosamente i seni recentemente rifatti. Sono il suo orgoglio, anche se da toccare non sono affatto sexy, con quella rigida gommosità  che ricorda i copertoni delle auto, ma non gliel'ho ancora detto e forse non vale la pena che glielo dica mai.
Mi guarda e sorride con la bocca tinta di rosso ciclamino e gli occhi sporgenti. Tutto sorride in lei; sa di avere vinto. E sa che farò quello che lei desidera.
Ho alternative migliori?
Mi trascina in camera da letto e comincia a spogliarsi. Il resto viene da sé."



Vecchio ragazzo mai cresciuto, avvocato che dimentica gli appuntamenti quando c'è di mezzo una donna, marito per caso, precocemente vedovo, padre inesistente di una figlia che non conosce, Piero indaga sul passato della moglie di cui scopre di non sapere niente. Dominato dalle pulsioni sessuali, perde la testa per un'avvenente studentessa senza scrupoli; un'ubriacatura che gli farà commettere degli errori fatali. 
Ma la vita non perdona e chi sbaglia paga.

Mi guarda e sorride con la bocca tinta di rosso ciclamino e gli occhi sporgenti. Tutto sorride in lei; sa di avere vinto. E sa che farò quello che lei desidera.
Ho alternative migliori?
Mi trascina in camera da letto e comincia a spogliarsi. Il resto viene da sé."


"Tenevo le mani aggrappate strette al volante per non lasciarle andare altrove.
Provavo un tale doloroso e impellente desiderio di lei da stare male e mi maledicevo per aver ceduto alla tentazione di essere tornato in quel luogo.
Adesso ti vai a mettere nei guai con una minorenne, idiota di un avvocato libidinoso.
Ma gli ormoni ribollenti mi ottundevano la ragione.
Lei mi sorrideva con la bocca, con gli occhi, con tutto il suo essere.
"Dove andiamo?- ho chiesto con una voce che non riconoscevo come mia, rauca e alterata
"A casa mia" - ha risposto con naturalezza.




                                              

 

                                          

2 commenti:

  1. Ho letto con interesse il libro "vite sbagliate". Scorre velocemente che si può leggere tutto di un fiato. Fa riflettere a chi lo ha letto, coloro che non l'hanno ancora letto faranno bene a leggerlo. Abbiamo perso molti valori e non è mai troppo tardi recuperarli. I miei calorosi complimenti e 5 stelle alla scrittrice Marialuisa Moro.
    Prezioso Sclano

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  2. Un altro romanzo dell'autrice che 'sconvolge' e 'coinvolge': qualcosa di autentico, ogni volta la Moro racconta la nostra quotidianità e la cruda esistenza di esseri improponibili con una tale naturalezza da ritenerla un vero talento letterario.
    Piero, un uomo dall'animo ignobile e reso tanto egoista dalla sua malata propensione per il sesso, ma soprattutto un genitore davvero ingiusto e al contempo nauseante. Non considera la figlia come tale, anzi sono due perfetti sconosciuti, a volte desidera perfino che non sia mai nata: all'interno altri personaggi come la figura della moglie Ada, ormai defunta, la quale desiderava essere soltanto amata dal marito senza darlo troppo a vedere. Ma il nostro protagonista è solamente un misero uomo che ha intrapreso la sua carriera di avvocato per far contenta la madre e ha sposato una donna ricca che pensava di amare, ma che si è soltanto divertito a tradire, prendendola in giro.
    Ora la figlia fa ripagare al padre tutti i suoi errori e il vuoto della sua assenza nella vita di tutti i giorni, ma l'autrice ci fa capire come l'umanità spesso sia sorda ai bisogni altrui e continui a marcire nella propria maschera piena di egoismo e superficialità.
    Un romanzo intenso ed emozionale, qualcosa che ci tiene incollati ad ogni pagina, trovando un linguaggio scorrevole, diretto, senza fronzoli, ma anche delineato da una variabile e apprezzabile sintassi colma di aggettivi aulici e al contempo semplici per la comprensione del lettore; per non dimenticare una filologia eccellente che fa da cornice ad una trama che sussurra verità nascoste al pusillanime animo umano.
    Consiglio la lettura a tutti, perché ogni romanzo della Moro è meraviglioso nella sua diversità.
    Francesca Ghiribelli

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